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In un processo di perdita di peso, spesso si pensa che il cibo sia un vero e proprio nemico, ma non è affatto così. Ci sono alimenti che fanno dimagrire, che hanno un effetto benefico sul corpo e permettono di eliminare il grasso in eccesso.
Quando si parla di dimagrimento ci si riferisce a un processo di riduzione della massa adiposa che va a ridurre, quindi, anche il peso corporeo. Per poter affrontare tale percorso in maniera efficace occorre soddisfare 3 presupposti: consumo energetico superiore all’apporto calorico che si ha con l’alimentazione, riuscire a ripartire i nutrienti essenziali nei pasti che si consumano nell’arco della giornata, con idonee porzioni e infine trovare uno stato di salute normale, in assenza di patologie e con un equilibrio ormonale.
In altre parole è possibile affermare che non esistono alimenti che siano prettamente in grado di far dimagrire, piuttosto ci sono alimenti che sono migliori all’interno di una dieta multifattoriale.
Le caratteristiche
Chiarito che non esistono cibi miracolosi, è possibile affermare che ci sono alimenti che all’interno di un percorso di perdita di peso, siano migliori di altri. Una sorta di dieta che dice cosa mangiare per dimagrire.
Gli alimenti di cui si parla hanno delle caratteristiche specifiche, che rientrano in uno schema nutrizionale dimagrante, realmente efficaci. Non si parla solo di composizione chimica, ma anche e soprattutto della loro capacità saziante, che si ripercuote in maniera inesorabile sulle porzioni che se ne assumono.
In particolare, il cibo che si presta maggiormente al dimagrimento deve: avere una bassa densità calorica, con una quantità limitata di lipidi, in cui non vengono considerati i grassi da condimento, come l’olio. Inoltre si dovrebbero preferire degli alimenti a bassa o media quantità di carboidrati, in assenza di alcol etilico ma con un’alta quantità sia di acqua che di fibre.
Oltre a tutto questo, come accennato, se ne controlla la composizione chimica. In effetti gli alimenti che fanno dimagrire si contraddistinguono per la loro composizione, che si rivela essere un aspetto fondamentale per la loro scelta.
Quello che bisogna controllare è la ripartizione dei macronutrienti energetici quali: carboidrati, acidi grassi e proteine. Se ci si basa sulla dieta mediterranea i glucidi devono essere in quantità abbondante, a differenza degli zuccheri, soprattutto se aggiunti.
I lipidi dovrebbero offrire il 25/30% delle calorie apportate al corpo e per il 20% dovrebbero essere presenti le proteine. A stabilire la densità calorica dell’alimento cooperano poi la presenza di acqua e fibre nell’alimento.
Una composizione complessa, che permette di affermare che i cibi che fanno realmente dimagrire sono pochi, ma che, a prescindere dal voler o meno perdere peso, dovrebbero trovare posto all’interno di una sana e corretta alimentazione.
Capacità saziante
Ad affiancare le caratteristiche chimiche dei cibi che permettono la perdita di peso, c’è la loro capacità saziante, che permette di evitare il senso di fame continuo, che alcuni alimenti provocano. La capacità saziante è il parametro in grado di misurare la quantità di cibo necessaria non sentire lo stimolo dell’appetito per un lasso di tempo maggiore.
La sazietà che si prova è un insieme di stimoli che vengono lanciati dall’apparato digerente, tra cui: pienezza viscerale, il quale rilascia ormoni e neurotrasmettitori per via della d’intenzione dello stomaco. Si verifica inoltre, un aumento dell’insulinemia, con l’insulina che è un ormone in genere stimolato dall’incremento dei nutrienti nel sangue e riduce il senso di fame.
Tutto questo viene in genere permesso dalla presenza di acqua e di fibre all’interno dell’alimento, in quanto tali elementi permettono di raggiungere più velocemente la pienezza viscerale, senza però innalzare eccessivamente l’insulina nel sangue. A differenza di acqua e fibre, le proteine e i grassi si digeriscono più lentamente e questo porta un senso di sazietà che dira per un periodo molto breve.
In ogni caso è consigliabile inserire all’interno della propria dieta dei quantitativi di alimenti che non siano eccessivamente elevati, per evitare che via sia un sovraccarico dell’organismo.
Gli alimenti da preferire
Per perdere peso in maniera efficace, quindi, occorre saper scegliere gli alimenti da inserire all’interno della propria dieta. Ripetiamo che non si tratta di alimenti che permettono di dimagrire in maniera assoluta, ma che sono molto utili all’interno di una dieta specifica.
Alcuni esperti hanno suddiviso gli alimenti in 7 gruppi fondamentali, ma è importante specificare che il reale apporto calorico e benefico di ogni prodotto dipende anche da come poi viene cucinato e il condimento utilizzato. Nel primo gruppo si trovano: carne, pesce e uova, in particolare quelli magri, come il pollo, la platessa e il polpo.
Per la cottura preferire quella alla griglia o al vapore, ma comunque priva di grassi aggiunti. Nel gruppo 2 c’è il latte e i suoi derivati, tutti rigorosamente light. Per il 3 e 4 gruppo si hanno i cereali, i tuberi e i loro derivati; in linea generale sarebbero da preferire quelli integrali.
In realtà, alcuni non ritengono le patate adatte alla dieta, ma se cotte al vapore o bollite hanno un carico calorico ridotto al 50% rispetto alla pasta e sono ricche di acqua, quindi con elevato potere saziante. Nel gruppo 5 i grassi e gli oli per il condimento, meglio scegliere l’olio di oliva spremuto a freddo, fate di vitamina E e acidi grassi insaturi.
Infine, per i gruppo 6 e 7 si hanno: ortaggi e frutta che grazie alla loro composizione di acqua e fibre, sono in grado di formare un gel nell’intestino che riduce la velocità di assorbimento dei glucidi e la crescita insulina, oltre all’assorbimento delle calorie totali.
La dieta
Quello che risulta realmente importante per sfruttare il potenziale degli alimenti che fanno dimagrire, è riuscire ad inserirli tutti, nelle corrette quantità, in una dieta che sia sana e variegata. Per quello che riguarda i cibi dimagranti, ci sono anche quelli che sono in grado di bruciare un alto quantitativo di grassi.
Quando si parla di cibi bruciagrassi, ci si riferisce in genere a: pompelmo, limone, ananas, peperoncino ed altri che contengono dei principi attivi particolari, che hanno spinto gli esperti ad utilizzarli anche all’interno di integratori alimentari per la perdita di peso. Infine ci sono molecole che vanno ad intervenire sul metabolismo lipidico e permettono di bruciare un quantitativo maggiore di grassi.
Tra di essi è possibile citare: caffè, caffè verde crudo, tè, ginseng, guaranà e altri prodotti che hanno al loro interno molecole nervine che evitano l’ossidazione degli acidi grassi.