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Il potassio per il corpo umano è molto importante. Esso però viene filtrato dai reni e questo vuol dire che chi soffre di insufficienza, dovrebbe evitare questo particolare elemento. In linea generale, è possibile avere il potassio di cui si ha bisogno semplicemente con una dieta sana e variegata. Esso è indispensabile per riuscire a non rischiare un accumulo di sale derivante dagli alimenti.
Il potassio è in grado di cooperare con numerosi processi fisiologici. Agisce sul controllo della pressione arteriosa e sulla trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli.
Per questo motivo non dovrebbe mancare nell’alimentazione. Quindi è importante conoscere quelli che sono gli alimenti che possono dare un buon apporto di potassio all’organismo.
Alimenti ricchi di potassio | Quantità di potassio per 100 grammi di prodotto |
Pomodori | 3243 mg |
Curcuma | 2341 mg |
Fagioli | 1632 mg |
Latte in polvere | 1565 mg |
Cacao | 1432 mg |
Spirulina | 1232 mg |
Zenzero | 1211 mg |
Salvia | 998 mg |
Pistacchi | 982 mg |
Cos’è il potassio
Per comprendere l’importanza di tale macroelemento è importante conoscerne le caratteristiche. Esso è un minerale che all’interno dell’organismo umano è in effetti presente in grandi quantità.
Se si affronta il discorso dal punto di vista quantitativo, il potassio è sicuramente il maggior minerale presente all’interno delle cellule di ogni individuo di eri adulta. Si stima infatti che la sua quantità all’interno del corpo si assesti circa a 180 g.
Nella maggior misura il potassio lo si può trovare nelle cellule muscolari, ma anche in quelle cardiache e in quelli che sono i liquidi extracellulari. Il potassio si abbina e agisce insieme al sodio per moderare la concentrazione muscolare, compresa quella del cuore.
Inoltre ha un ruolo primario in quella che è la regolazione della pressione. Inoltre è in grado di andare ad agire sull’equilibrio dei fluidi nelle cellule.
Il minerale agisce andando ad attivare diversi enzimi del metabolismo energetico, partecipando alla sintesi delle proteine, all’utilizzo dello zucchero come fonte di energia ed inoltre permette la trasmissione degli impulsi nervosi. Infine, la sua presenza nella giusta quantità è in grado di ridurre il rischio di calcoli renali e previene la perdita di massa del tessuto osseo.
L’importanza del potassio
Il simbolo chimico del potassio è la K, esso si trova nelle cellule e serve da vero e proprio carburante per l’organismo, al fine di migliorare sia i muscoli che il cuore. Un elemento indispensabile per il corpo umano.
Diverse le funzioni biologiche in cui K viene coinvolto. Innanzitutto il potassio è indispensabile per il benessere delle ossa, oltre a questo, viene impiegato per il miglioramento del battito cardiaco.
Il potassio è un ottimo messaggero per gli impulsi nervosi, inoltre è indispensabile per il bilancio idrico del corpo. Controlla poi la pressione sanguigna, attiva anche gli enzimi digestivi per poter digerire meglio.
Quando il livello di potassio all’interno del corpo umano varia, esso può essere causa di numerose conseguenze anche molto gravi. Proprio per questo motivo è indispensabile tenere sempre sotto controllo i valori del potassio presenti nel corpo, per cui è sufficiente sottoporsi semplicemente a delle analisi del sangue di routine.
Il corpo umano è in grado di smaltire il potassio in eccesso attraverso l’urina, le feci e anche la sudorazione. Ma nello stesso modo è possibile che si verifichi una mancanza di potassio, soprattutto in estate.
Nei mesi più caldi, si consiglia quindi di integrare sia il potassio che il magnesio, minerale indispensabile per la salute della mente e dei muscoli.
Carenza ed eccesso
Ci sono dei casi specifici che possono essere causa di una carenza di potassio. Ad esempio, ne può essere causa l’assunzione di diuretici, ma anche una dieta con un contenuto minimo di alimenti che lo contengono.
Inoltre sono causa di una carenza di potassio i disturbi alimentari come l’anoressia, ma anche vomito e diarrea. Come accennato in precedenza, l’eventuale carenza di potassio, esattamente come l’eccesso possono essere rilevate in maniera semplice con degli esami del sangue.
Una carenza di potassio si fa notare perchè sembra che nell’organismo tutto rallenta. Il funzionamento dei reni sembra essere più difficoltoso, allo stesso modo, il battito cardiaco rallenta e anche i muscoli iniziano a perdere di tono.
In linea generale, per porre rimedio a tutto questo è sufficiente reintegrare il potassio attraverso la dieta, a meno che non si rileva una carenza particolarmente severa, allora in quel caso si rivela indispensabile il ricovero per controllare che questa situazione non abbia intaccato il funzionamento del cuore. Quando invece il potassio è alto, allora si può notare come i reni non funzionano come dovrebbero e quindi è importante riportare lo stesso su livelli che siano quelli ottimali.
Una situazione questa che raramente viene causata da tumori e da malattie molto rare. Nella maggior parte dei casi, viene causata da terapie farmacologiche, anemia, abuso ne consumo di alcol.
Nel caso in cui si verifichi un eccesso di potassio nell’organismo, intervenire repentinamente per riportarlo ai giusti livelli è indispensabile per evitare maggiori problematiche. In effetti una presenza eccessiva di potassio potrebbe essere causa di scompensi anche gravi a livello del sistema nervoso, ma anche del funzionamento cardiaco e della circolazione.
Per riportare il valore del potassio a un valore corretto è indispensabile procedere con il ricovero dove il paziente verrà sottoposta a una terapia specifica con calcio, glucosio e insulina.
I sintomi
Se l’individuo in questione è sano e si sottopone a una dieta che sia quanto più possibile equilibrata è improbabile che si verifichi un deficit di potassio. In genere è possibile che si verifichino delle carenze importanti nel caso in cui si notino dei problemi a livello gastrico come la diarrea cronica o il il vomito prolungato.
Inoltre ne possono essere causa i problemi ai remi, l’utilizzo eccessivo di diuretici e/o lassativi. Altro elemento che può essere causa di carenza di potassio può essere l’acidosi diabetica.
Per quello che invece riguarda i sintomi tipici di una carenza di potassio sono: la stanchezza muscolare, disattenzione, sonnolenza, nausea, alterazioni a livello comportamentale, aritmie cardiache. In alcuni casi la carenza di potassio può essere causata da regimi dietetici ipocalorici seguiti per un tempo piuttosto lungo.
Quello che hanno evidenziato alcuni studi specifici è che con la solo dieta, per l’uomo è praticamente impossibile superare le dosi massime giornaliera di potassio. Nonostante questo si chiede di prestare attenzione per evitare effetti indesiderati da eccesso di potassio.
In particolare una quantità in eccesso di potassio nell’organismo può essere causa di problematiche a livello renale.
Gli alimenti serbatoio di potassio
Il corpo umano ha bisogno di 3 grammi di potassio al giorno per non rischiarne la carenza. Un quantitativo questo che è quello corretto per gli adulti di sesso maschile, per le donne in gravidanza e in allattamento, la quantità di potassio giornaliera da apportare è di 5 g.
In linea generale, quello che è possibile affermare è che una dieta che si possa definire sana e variegata deve prevedere un apporto di potassio superiore a quella del sodio. In questo modo sarà anche semplice eliminare il secondo per controllare la pressione sanguigna, su cui il potassio ha una notevole influenza.
Per poter avere un corretto apporto di potassio è indispensabile, quindi, conoscere quelli che sono gli alimenti ricchi di tale minerale. Si consiglia quindi di abbinare con frutta, verdure e legumi di stagione, che offrono un buon quantitativo di potassio.
Alcuni dei cibi da inserire nella propria alimentazione per poter avere un buon quantitativo di potassio, sono:
- pomodori secchi;
- prezzemolo;
- menta;
- fagioli;
- curcuma;
- latte;
- semi di finocchio;
- zafferano;
- cacao amaro in polvere;
- alga spirulina, zenzero;
- origano;
- salvia;
- pistacchi;
- lupini;
- fave.
Alcuni degli alimenti sopra citati sono considerati dei superfood in quanto non solo sono in grado di apportare un buon quantitativo di potassio, ma anche di altri nutrienti indispensabili per l’organismo e per il suo benessere.
Legame sodio-potassio
Molto interessante per l’equilibrio dell’organismo umano è il legame presente tra il sodio e il potassio. In effetti questi due elementi sono strettamente collegati, sia a livello di equilibrio dell’organismo umano che per quello che riguarda la composizione degli alimenti che, come visto in precedenza sono ricchi di potassio e perfetti per aiutare chiunque ad avere il giusto quantitativo di potassio.
All’interno del corpo umano le due sostanze devono essere presenti in perfetto equilibrio per evitare che l’individuo possa avere delle problematiche di sorta. Ciò che garantisce questo equilibrio è la pompa sodio-potassio.
Un equilibrio che deve essere tenuto sotto stretto controllo. Nel caso in cui prevalesse il sodio, le cellule che si liberano di potassio attraverso le urine assorbono una quantità maggiore di acqua.
Ma se invece la situazione viene rovesciata, allora le cellule vanno a liberarsi sia del sodio che dell’acqua. Un equilibrio estremamente delicato, che permette alle cellule di non sviluppare ipertensione.
L’organismo umano non ha modo, in piena autonomia di produrre potassio, esso deve comunque pervenire dall’esterno. In buona sostanza il legame tra potassio e sodio si esplica in un filo sottile che li deve sempre tenere in equilibrio per il benessere dell’organismo.
Un rapporto che può essere tenuto sotto costante controllo con delle analisi del sangue periodiche e di semplice routine. Si ricorda che è molto importante che nessuna delle due sostanze dovrebbe mai superare l’altra, per evitare quelli che possono essere definiti come effetti collaterali.