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Il legame presente tra il consumo di caffè e la comparsa dell’artrosi viene spesso sottovalutata, credendo che non vi sia alcuna correlazione tra le due cose. Ci sono alcune patologie per le quali, sarebbe importante consumare una quantità di caffè non troppo elevata, per evitare che il quadro clinico si aggravi.
Per chi pensa che ci si riferisca solo alle problematiche dell’apparato cardiocircolatorio, è importante sottolineare che in realtà ci si sbaglia. Il caffè, in effetti, è una di quelle bevande che viene consumata in tutto il mondo e in grande quantità, ma questo non vuol dire che sia immune da rischi.
Il consumo eccessivo che se ne fa, è in genere dovuto al potere energizzante della caffeina e perchè bere un caffè è un momento di pausa e di aggregazione, soprattutto in Italia. Alcuni studi hanno evidenziato come, chi soffre di artrosi dovrebbe fare a meno del caffè, per via dei numerosi rischi a cui il suo consumo espone.
Insomma, la caffeina influisce e non poco, sul benessere delle articolazioni, occorre comprendere in che modo.
Caffeina e artrosi
Troppo spesso si assume caffè sottovalutando le potenzialità di questa bevanda. La si beve per via della sua capacità di dare energia, ma occorre sottolineare come, tale elemento sia in grado anche di supportare in maniera diretta il metabolismo.
In effetti, non molto sanno che la caffeina è un elemento presento in una serie di integratori alimentari di composizione completamente naturale, in grado di risvegliare il metabolismo e non solo. La caffeina sembra anche essere in grado di offrire un ottimo sostegno a chi lotta contro i chili di troppo.
Rendendo il metabolismo più veloce, quello che si ottiene è la capacità di bruciare un numero maggiore di calorie, evitando che si accumulino sotto forma di grassi. Una bevanda ricca di antiossidanti, i quali contrastano l’azione dei radicali liberi andando a rallentare l’invecchiamento cellulare.
All’interno del caffè sono presenti una serie di antiossidanti che oltre ad evitare l’invecchiamento generale del corpo, sono in grado di offrire sollievo dall’artrosi, la quale ha spesso una base congenita. Gli antiossidanti che riescono a ricoprire tale ruolo e che sono presenti all’interno del caffè sono: il kahweolo, la trigonellina, il cafestolo e l’acido clorogenico.
Antiossidanti completamente naturali e che sono in grado di eliminare i radicali liberi e quindi limitare gli effetti dello stress ossidativo che velocizza l’avanzata dell’artrosi. Problematica questa, dovuta alle degenerazioni cellulari.
Ovviamente il caffè da solo non può essere la soluzione all’artrosi, né tanto meno può essere l’unico elemento per la sua prevenzione, esso deve essere inserito, in maniera proporzionale, all’interno di uno stile di vita sano ed equilibrato.
L’efficace contro i radicali liberi
I radicali liberi, come è noto, sono tra i principali responsabili di quello che è noto come stress ossidativo, ma anche dell’infiammazione alle articolazioni. Proprio questa infiammazione può essere causa dei tipici dolori articolari di chi soffre di artrite reumatoide e artrosi.
Alla luce di questo è possibile affermare che il caffè ha un notevole effetto benefico sui dolori tipici dell’artrosi. La bevanda è ricca di antiossidanti naturali, con un elevato potere antinfiammatorio grazie alle sostanze attive che sono presenti all’interno della stessa.
Sono molti gli studi condotti anche di recente in merito ai reali effetti antinfiammatori del caffè, essi sono tutti concordi nel dire che la sostanza è un ottimo rimedio ai dolori alle articolazioni, soprattutto nel caso in cui esso venga assunto in maniera controllata senza esagerare con le quantità. Limitando il quantitativo di caffè che viene consumato durante il giorno, sarà possibile goderne dei benefici, senza rischiare di esser vittime dei suoi effetti collaterali che come tutti ben sanno, sono comunque presenti.
Gli antiossidanti con potere antinfiammatori, hanno portato gli esperti a confermare tutto questo. È stato poi indicato che il caffè deve essere consumato non zuccherato per riuscire, ad esempio, a non sviluppare il diabete, oltre a una serie di malattie a livello cardiovascolare.
Inoltre il caffè se consumato in quantità eccessive può essere causa dello sviluppo di cellule tumorali.
Pro e contro
Per le argomentazioni sollevate fin ora, sembrerebbe proprio che il caffè abbia solo incredibili benefici per la salute dell’organismo e per riuscire a supportare chi soffre di artrosi, grazie alla sua azione protettiva e antiossidante, che riesce quindi ad alleviare le infiammazioni, evitando degenerazioni a livello delle articolazioni.
Ovviamente occorre sottolineare che quando si parla di caffè possono esservi comunque dei contro nel consumo eccessivo di caffè. Il consumo eccessivo di caffè può avere alcuni effetti collaterali, ma oltre a questo anche le articolazioni stesse possono risentirne.
Questo indipendentemente dai soggetti in cui il caffè ha un effetto completamente neutrale senza né pro e nè contro. Esattamente come non sono mancati studi a riguardo dei benefici che il caffè offre a chi soffre di artrite, c’è ne sono stati altrettanti che sono andati ad indagare su quelli che sono gli effetti negativi.
A tal proposito è stato evidenziato come occorre andare ad esaminare diversi fattori, tra cui la genetica del paziente. Al pari del corredo genetico occorre anche andare a valutare l’invecchiamento dell’organismo, la tipologia di vita che si ha, la propria derivazione geografica e infine il funzionamento del metabolismo.
Fattori, quelli elencati che sono in grado di aumentare o ridurre i danni che il caffè e quindi la caffeina possono produrre in associazione con una patologia come l’artrosi.
È stato evidenziato come vi sia, in effetti, una profonda correlazione tra il consumo di caffeina, alcuni fattori determinanti e lo sviluppo di una patologia come l’artrosi rilevabile, in modo particolare agli arti inferiori e quindi alle ginocchia.
Caffè e cartilagini
Come detto precedentemente il consumo di caffeina, nel caso in cui fosse correlato ad alcune caratteristiche specifiche dell’individuo potrebbe essere causa di artrosi che colpisce le ginocchia e le articolazioni in generale. In effetti il caffè può influire sul benessere delle cartilagini, andandole a consumare.
Quello a cui qui si accenna è comunque un consumo eccessivo di tale bevanda, che influisce in maniera negativa solo ed esclusivamente sui soggetti che sono predisposti a tali problematiche. Oltre al possibile sviluppo di problemi correlati al l’artrosi il consumo di caffè in quantità elevate potrebbe essere un problema nella crescita longitudinale delle ossa.
Particolare attenzione la devono avere le mamme in attesa. Le ricerche sono state in grado di evidenziare come i danni da caffè possono ripercuotersi sul feto, andando a creare problemi per la sua crescita, questo é il motivo per cui, alle donne in gravidanza si raccomanda un consumo non eccessivo di caffè. Le mamme sanno bene quanto la fase intrauterina è estremamente delicata e qualsiasi elemento potrebbe influire negativamente sullo sviluppo del piccolo e sul suo futuro,
Il consiglio che offrono gli esperti a chi soffre di artrite è di andare a sostituire il caffè con il tè verde bevanda ricca di antiossidanti, proprio come il caffè, ma privo di caffeina. Così facendo si potrà godere dei benefici, senza però peggiorare il fastidio che si ha a livello delle articolazioni.
Un consiglio valido soprattutto in età adulta.
Il caffè come antinfiammatorio
A questo punto é chiaro che il caffè ha importanti proprietà antinfiammatorie. Il suo consumo, nella giusta quantità permette di ridurre in maniera significativa il dolore alle articolazioni, in questo modo sembra essere possibile anche migliorare il proprio benessere generale.
Una bevanda che aiuta a ridurre la sensazione di stanchezza non solo fisica, ma anche e soprattutto mentale, sensazioni queste, che accompagnano quotidianamente anche coloro che soffrono di artrite. Benefici per i quali occorre ringraziare il contenuto di caffeina, la quale va ad agire sul metabolismo basale e anche su quello energetico.
Un senso di benessere e la capacità di concentrarsi maggiormente sulle proprie attività, completano gli effetti benefici del caffè sull’individuo. Le proprietà antiossidanti della caffeina portano sulla salute benefici a livello generico, sembra infatti che migliori il sistema immunitario, prevenendo le malattie, aiuta il sistema cardiovascolare, il corretto funzionamento del fegato e contrasta anche, la crescita di cellule tumorali.
Alimentazione e artrosi
Non ci si nutre certo di caffè, questo dovrebbe essere veramente banale. Ecco per quale motivo quando si parla di tale bevanda da utilizzare per contrastare l’artrosi, occorre anche specificare che essa deve essere inserita all’interno di un’alimentazione che sia sana e variegata.
Non sono pochi gli alimenti che presentano delle importanti proprietà antinfiammatorie e sono quindi in grado di aiutare le articolazioni a mantenere il loro regolare benessere e funzionamento. Ci sono quindi alimenti da evitare e altri, invece, che possono essere di grande aiuto.
Sono da evitare gli alcolici, ma anche gli alimenti industriali come le merendine, i prodotti precotti e confezionati e i dolci (se consumati in maniera eccessiva). Anche le carni troppo lavorate, non fanno bene all’organismo, esattamente come i carboidrati raffinati, le bibite gassate e quelle ricche di zuccheri aggiunti.
Di contro, oltre al caffè, hanno potenti effetti antinfiammatori, i cibi che presentano un elevato quantitativo di OMEGA3, il cioccolato fondente, la frutta secca, frutta e verdura e gli oli di origine vegetale. Il tutto inserito in una dieta che risulti essere comunque equilibrata ed associata alla supervisione di uno specialista nel caso in cui si soffra di artrosi e dolori articolari specifici.