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La massa grassa non è tutta da eliminare, questo innanzitutto occorre chiarirlo. Si definisce massa grassa tutto ciò che si presenta nel corpo di un qualunque soggetto sotto forma di adipe.
Tenere sotto controllo il suo valore è indispensabile per riuscire ad avere un’indicazione chiara di quello che il peso forma del soggetto e quale dovrebbe il peso da raggiungere per poter evitare la soglia di obesità. A tal proposito si ricorda che l’obesità è una condizione patologica in cui vi è un eccesso di adipe nel corpo e questo può essere causa di una serie di patologie, con netto peggioramento della qualità della vita, fino alla morte precoce. Molti gli studi che sono stati portati avanti in tal senso e tutti hanno mostrato come sia importante tenere sotto controllo la massa grassa con il suo calcolo.
Cos’è la massa grassa
Con il termine massa grassa ci si riferisce alla quantità totale di grassi che sono in un qualunque corpo umano. In linea generale essa viene espressa in punti percentuale riferendosi alla massa corporea totale.
Non si parla solo di grassi cattivi, ma si differenzia tra grasso primario o anche essenziale e secondario ovvero si deposito. Per quello che riguarda il grado primario esso è quella quota lipidica che serve al corpo per riuscire a sopravvivere, quindi è quella percentuale di grasso che non può essere eliminato dal corpo.
Solo in presenza del grasso essenziale il corpo può vivere in uno stato di piena salute e rispondere a quella che è la funzione riproduttiva. Ci si riferisce al grasso essenziale quando si parla di quello presente nel sistema nervoso centrale, ma anche nel midollo osseo, ghiandole mammarie, attorno ai reni, nella milza ed in pochi altri tessuti.
Quindi per le donne il grasso essenziale ha una percentuale maggiore rispetto al corpo degli uomini, per via di diverse esigenze che si legano sia alla gravidanza che alle funzioni ormonali di qialtro genere. All’interno della stessa percentuale di grasso di deposito c’è una piccola quantità che si trova sottocute che è considerato altrettanto importante per il pieno stato di salute del corpo.
Il grasso primario dovrebbe essere presente nel corpo nella giusta percentuale per evitare che vi possono essere compromissioni al corpo e maggiore esposizione alle infezioni. Quindi per i maschi la quantità digrasso essenziale non dovrebbe mai andare al di sotto del 3 o 5%, per le donne invece, deve essere almeno al di sopra del 12% anche se solo raggiungendo una percentuale dl 16% si può avere la certezza che non vi siano compromissioni nelle funzioni corporee.
Per quello che invece riguarda il grasso di deposito che si accumula nel tessuto adiposo rappresenta quella che è la riserva energetica del corpo. Lo si può trovare nella zona sottocutanea e anche in sede viscerale.
Esso deve essere proporzionale alla massa grassa primaria. Una proporzione giusta, che viene data dalla valutazione congiunta di: età, sesso, etnia e stato di forma fisica. Il compito di tale grasso è quello di proteggere gli organi interni alla zona dell’addome e del torace.
Calcolo e tabella
Il consiglio offerto in linea generale per quello che per avere un valore preciso di quello che è la massa grassa presente nel corpo, è di rivolgersi a un esperto che sia in grado di procedere con un’anamnesi precisa del soggetto. Tra i professionisti sono molte le metodologie utilizzare per il calcolo della massa grassa.
Qualcuno parte dal calcolo del BMI, l’indice di massa corporea che si ottiene dividendo il peso in chilogrammi del soggetto, per l’altezza in metri elevata al quadrata. Una valutazione che pur fornendo un’idea di quella che può essere la fisicità del soggetto, non è certo in grado di dare un indice obiettivo.
Approfondimento
Per molti anni si sono susseguite non poche critiche a questo calcolo che non tiene conto di una serie di elementi importanti come: età, etnia e sesso. In altre parole, era possibile che una persona particolarmente muscolosa ma bassa, avesse l’indice corporeo identico o comunque molto vicino a una persona in sovrappeso.
Proprio questo a spinto ad utilizzare altre metodologie. Una delle più efficaci è la plicometria a l’utilizzo delle circonferenze di zone strategiche del corpo. Per quello che riguarda la plicometria, essa procede misurando, con un apposito apparecchio quelle che sono le “pieghe” di grasse del corpo all’altezza della zona addominale, cosce e braccia. Una misurazioni in centimetri che completano una formula che offre un quantitativo esatto del grasso del soggetto.
Sulla stessa lunghezza d’onda è la misurazione dei centimetri di circonferenza di girovita, fianchi, cosce e braccia. Il tutto a riprova che quando ci si sottopone a una dieta dimagrante non occorre considerare solo i kg persi, ma anche i centimetri che si riescono a ridurre.
Altrettanto efficace è la bioimpedenziometria, la quale prevede l’applicazione di elettrodi sul corpo, che grazie ad onde elettromagnetiche e di come esse si disperdono nel corpo sono in grado di offrire un calore alla grassa massa del soggetto.
Uomo | Donna | Descrizione |
2-4% | 10-12% | massa grassa al limite |
14-24% | 6-17% | massa grassa normale |
25-31% | 18-25% | massa grassa superiore al normale |
>32% | >25% | massa grassa elevata |
Calcolo online
Tutti i metodi fin qui citati richiedono di affidarsi ad uno specialista che sia in grado di misurare in maniera esatta quello che è il valore della massa grassa, lo differenzia dalla massa magra e oltre a questo è anche in grado di procedere a un’analisi più profonda che possa portare alla preparazione di un programma per la perdita di peso, nel caso ce ne fosse il bisogno. In alcuni casi si ricorre al fai da te, almeno per avere un’idea generica di quelli che sono i valori su cui il soggetto si dovrebbe assestare.
Online sono molti i calcolatori di massa grassa che possono essere utilizzati in maniera completamente gratuita. È sufficiente accedere alla piattaforma, inserire il proprio peso, l’altezza e altri dati specifici, per avere delle indicazioni che dovrebbero essere più o meno precise.
A seguire, anche delle diete che sembrano essere molto efficaci. Una metodologia questa, che viene nettamente sconsigliata, per evitare di procedere con dei rimedi fai da te, che possono essere di gran lunga dannosi.
Mantenere una buona proporzione tra massa grassa essenziale e di deposito è indispensabile per il benessere della persona. Per poter ottenere dei validi risultati si consiglia di adottare una dieta sana e variegata, oltre a all’inserimento di sano allenamento fisico all’interno della propria routine.
I rischi di un eccesso di massa grassa
Procedere al calcolo della massa grassa è indispensabile per poter avere indicazioni precise sullo stato di benessere del soggetto. Un eccesso massa grassa, soprattutto quando si riferisce al grasso di deposito, potrebbe essere causa di una serie di problematiche di salute.
Innanzitutto si aumenta il rischio di patologie cardiovascolari. Il cuore potrebbe risultare affaticato; inoltre il grasso in eccesso può essere causa della comparsa di colesterolo e quindi di ingorghi a livello circolatorio.
L’obesità e la presenza di grasso in eccesso, potrebbe essere causa di problemi a livello respiratori, di eliminazione delle tossine, accumulo di liquidi in eccesso. Il peso superfluo influisce poi sul benessere delle articolazioni che risultano essere affaticato dal loro dover trasportare un quantitativo eccessivo di peso.
Infine la massa grassa e quindi il peso in eccesso potrebbe essere causa di problematiche psicologiche in quanto, la persona in sovrappeso tende a chiudersi, evitare i rapporti con gli altri e ridursi, nei casi più gravi, in stati di depressione. Prendersi cura di se stessi è indispensabile per poter stare bene a 360 gradi.