Cibi drenanti contro la ritenzione idrica

alimenti drenanti contro ritenzione idrica

Al giorno d’oggi, esistono diverse tipologie di diete create appositamente per sconfiggere diversi problemi che possono danneggiare l’organismo a causa di cattive abitudini alimentari. Solitamente, infatti, le persone con uno stile di vita sano ed una dieta equilibrata difficilmente sviluppano problemi e malattie legate all’eccesso o alla privazione dei nutrienti necessari.

Altre volte è necessario intervenire sul tipo di alimentazione condotto a causa della presenza di alcune patologie che possono danneggiare l’organismo, come ad esempio la presenza di ritenzione idrica all’interno dell’organismo. Per le persone che soffrono di questa patologia, è possibile consumare cibi drenanti, per aiutare l’organismo ad espellere le tossine l’acqua che ristagna accumulandosi nei tessuti.

Che cos’è la ritenzione idrica

In una persona che soffre di ritenzione idrica i liquidi e le tossine non riescono ad essere eliminati correttamente, creando, quindi, un ristagno. Questo ristagno di liquidi tende a concentrarsi nelle zone dell’organismo soggette all’accumulo di grasso.

Cibi drenantiDescrizione
AnguriaL’anguria contiene circa il 95% d’acqua e ha pochissime calorie. Inoltre fornisce molto potassio e ha spiccate proprietà idrofobe quindi nemiche della ritenzione idrica.
AnanasL’ananas è molto dissetante e drenante. Oltre che a contenere la bromelina,  favorisce la digestione in caso di infiammazioni.
AsparagiGli asparagi sono depurativi e diuretici  e aiutano ad eliminare i liquidi in eccesso nei tessuti. Essi aiutano l’organismo a depurarsi, migliorando la sua capacità di contrastare quelli che sono i radicali liberi.

Queste zone possono interessare l’addome e le gambe, ma è possibile che la ritenzione idrica si verifichi anche in altre zone corporee, come ad esempio braccia e schiena. Questa condizione può essere facilmente identificata in quanto è visibile ad occhio nudo, sotto forma di edema.

Per edemi si intendono quei gonfiori anomali dei tessuti, dovuti appunto al ristagno di liquidi e tossine. La ritenzione idrica può essere causa di diversi problemi a carico dell’organismo. Chi risente di più di questa condizione è la circolazione sanguigna, in quanto si favorisce la circolazione di tossine nell’organismo.

Negli individui sovrappeso ed obesi, molto spesso la ritenzione idrica non viene notata e curata in quanto erroneamente attribuita all’eccessiva massa grassa presente in alcune zone corporee. Per questo motivo, molto spesso le persone che hanno problemi di peso, trascurando la condizione della ritenzione idrica, non la curano propriamente e sviluppano infezioni o piaghe nelle zone interessate dalla ritenzione idrica.

La ritenzione idrica risulta essere particolarmente diffusa nelle donne, infatti quasi l’80% degli individui che soffrono di questa patologia risultano essere di sesso femminile.

Cibi e alimentazione

Erroneamente da quel che si pensa, per combattere la ritenzione idrica non è assolutamente necessario bere meno liquidi, anzi, bisognerebbe berne di più. Anche per questo motivo, infatti, le persone che soffrono di ritenzione idrica sembrano soffrire di meno di questa patologia e sentirsi meno gonfie durante il periodo estivo, appunto perché l’individuo tende a bere di più durante l’estate piuttosto che durante l’inverno.

Per combattere la ritenzione idrica è consigliabile modificare la propria dieta, introducendo cibi drenanti. Si tratta di una particolare tipologia di alimenti che contiene molta acqua, solitamente frutta e verdura fresca, che favoriscono appunto l’eliminazione delle tossine che vengono prodotte quotidianamente dall’organismo.

Insieme all’assunzione di cibi drenanti e all’aumento dei liquidi introdotti nell’organismo, è possibile combattere la ritenzione idrica anche praticando esercizio fisico: aumentando il movimento gradualmente. Iniziando ad esempio con passeggiate più o meno lunghe intensificandole col tempo, oppure praticando allenamenti leggeri in palestra e a casa, è possibile diminuire naturalmente il ristagno di liquidi, in quanto il movimento, insieme al sudore corporeo prodotto dal movimento, possono migliorare notevolmente i gonfiori dovuti alla ritenzione idrica.

Migliorare la propria dieta, inserendo più cibi drenanti piuttosto che alimenti ricchi di grassi e di sale, però, resta il metodo migliore per provare sollievo dal gonfiore e dolore dovuto alla presenza della ritenzione idrica.

I migliori cibi sgonfianti per sentirsi meno gonfi

Esistono diversi alimenti che possono essere integrati facilmente nella propria dieta, particolarmente indicati per combattere la ritenzione idrica. Questi cibi drenanti e sgonfianti sono ottimi non solo per chi soffre di questa malattia, ma anche per tutti coloro che si sentono gonfi e appesantiti dopo un periodo di sgarri alimentari.

I cibi drenanti e dimagranti hanno solitamente origine naturale, quindi possono essere consumati anche da chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. Primo fra questi risulta essere l’ananas, classico frutto estivo, particolarmente utile perché contiene la bromelina. Si tratta di un enzima in grado di digerire le proteine.

Ciò lo rende utile per combattere la ritenzione idrica e la cellulite, ma anche le infiammazioni e le infezioni. è consigliabile consumare l’ananas crudo, in quanto la cottura del frutto può causare la perdita dell’enzima. Il secondo alimento utile per combattere gli inestetismi dovuti alla ritenzione idrica è l’anguria.

Nonostante sia composta dal 95% da acqua, l’anguria contiene potassio, magnesio e fosforo, utili anche per combattere fastidi come nausea e spossatezza. Anche gli asparagi risultano essere tra i cibi drenanti e sgonfianti ottimi contro il ristagno dei liquidi.

Gli asparagi, infatti, contengono antiossidanti, utili anche contro i radicali liberi. Un altro ortaggio utile e assolutamente da integrare nella propria dieta risulta essere il cetriolo, in quanto ricco di sali minerali, come il potassio, il magnesio, fosforo e sodio.

Alimenti da assumere tutti i giorni

Alcuni alimenti drenanti, come abbiamo visto, possono essere disponibili in commercio soltanto in determinati periodi dell’anno, quindi non sono sempre consumabili. Inoltre, alcune tipologie di alimenti non risultano essere nemmeno graditi o facili da mangiare.

La dieta drenante non deve essere vissuta come una punizione o qualcosa da vivere in malo modo, in quanto l’individuo che si trova a seguire questa tipologia di dieta potrebbe risentirne psicologicamente. Per evitare ciò, è possibile inserire nella propria dieta alimenti drenanti che possono essere sia facilmente reperibili sia facilmente inseribili nei propri pasti. Primo fra questi risulta essere la cipolla.

Le cipolle, infatti, sono ricche di vitamine e di potassio, e hanno un’azione diuretica sull’organismo. Possono rivelarsi molto utili per combattere infezioni a carico dell’apparato urinario. Anche la lattuga fa parte degli alimenti drenanti, ed è anche ricca di ferro, potassio, fosforo e vitamine. le mele e i mirtilli, insieme al ribes, figurano anch’essi tra gli alimenti a favore della diuresi.

Contengono, infatti, potassio, magnesio e numerose fibre. Un altro alimento particolarmente utile per combattere la ritenzione idrica è il pomodoro. Il pomodoro, infatti, contiene un quantitativo molto alto di potassio, ed è utile anche per contrastare la pressione arteriosa alta. Inoltre, contrasta gonfiori, edemi, ristagni, elimina le tossine ed è ricco di vitamina C, che aiuta anche il metabolismo.

Alimenti drenanti e detossinanti per eliminare le sostanze di scarto e le tossine

Conoscere altri alimenti drenanti e detossinanti potrebbe essere utile, per far in modo di integrare e consumare una vasta varietà di cibi sempre in modi diversi, per fare in modo di non cadere nella monotonia culinaria. Consumare sempre lo stesso pasto può, infatti, far nascere diversi problemi psicologici, come l’ansia o la depressione.

Per questo motivo è meglio conoscere fino in fondo i cibi drenanti che possono aiutare con la disintossicazione dell’organismo e anche a combattere la ritenzione idrica:

  • Limone: si tratta di un alimento ricco di vitamina C protagonista di tutte le diete detox. Per questo motivo, gli esperti consigliano di bere al mattino acqua e succo di limone. Inoltre, è consigliabile assumerlo con la buccia, se di origine biologica, in quanto è la parte del frutto che contiene più antiossidanti.
  • Aglio: questo alimento è di notevole utilità in quanto utile per rimuovere le tossine prodotte direttamente dall’organismo.
  • Avocado: questo frutto è in grado di depurare il fegato e pulire l’organismo grazie alle sue fibre e alla vitamina E.
  • Carciofi; questi ortaggi purificano l’intestino ed eliminano le tossine, in quanto contengono principalmente fibre e sali minerali.
  • Broccoli: sono utili per disintossicare e purificare l’intestino. Insieme agli spinaci, alla cicoria, al sedano e al cavolo rosso sono alimenti che dovrebbero essere assunti ad ogni pasto.
  • Barbabietole: risultano essere ricche di ferro, zinco, antiossidanti e magnesio e vitamine.

Quando modificare la propria dieta, aumentando il consumo di cibi drenanti, non basta a risolvere il problema, è possibile ricorrere ad altre tipologie di cibo che contengano altre caratteristiche, ovvero aggiungendo alla propria dieta cibi vasodilatatori. Gli alimenti vasodilatatori sono quelli che contengono gli omega 3.

L’acido alfa linolenico, infatti, aumenta la dimensione dei vasi sanguigni, promuovendo la circolazione sanguigna. Inoltre, rendono il sangue più fluido e meno viscoso.

L’acido alfa linolenico risulta essere di origine vegetale, e viene estratto principalmente da oli di semi spremuti a freddo, come quello di chia, di perilla e di lino. È possibile, quindi, introdurre questo alimento nella propria dieta condendo i pasti con uno degli oli che contiene maggiori quantità di omega 3.

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