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Sono diverse le situazioni che possono rendere la pelle molto flaccida, come ad esempio una vistosa perdita di peso. Quando si perde peso molto velocemente, infatti, è possibile che la pelle, a causa della poca elasticità , non riesca a tenere il ritmo con la perdita di peso, e che quindi provochi una situazione esteticamente sgradevole che può creare non poco imbarazzo nelle persone, soprattutto se donne.
Le zone corporee che ne risentono di più sono, solitamente, braccia, gambe, ventre, fianchi, e, nelle donne, il seno. Come fare, quindi, per rassodare queste zone e rendere meno visibile la pelle flaccida? La causa primaria attribuibile alla comparsa della pelle flaccida è la perdita dell’elasticità del tessuto cutaneo, che può essere dovuta a più cause. La prima causa risulta essere l’invecchiamento fisiologico delle cellule cutanee e la diminuzione della produzione di collagene da parte dell’organismo.
La pelle è infatti composta da diversi strati. Il più esterno è l’epidermide, composto da diversi strati cellulari caratterizzati dalla presenza di cheratina, poi abbiamo il derma, ovvero un tessuto connettivo e in seguito l’ipoderma, che risulta essere il tessuto adiposo sottocutaneo.
Lo scopo principale della pelle è quello di proteggere l’organismo dall’ambiente esterno. Per questo motivo, la pelle deve essere necessariamente avere e rispettare diverse caratteristiche, ovvero l’impermeabilità , la flessibilità , l’elasticità e la resistenza.
La maggior parte delle proprietà della pelle possono essere attribuibite allo strato conosciuto con il nome di derma, in quanto contiene molti fibroblasti che gli permettono di ottenere collagene, fibre elastiche e reticolari e glicoproteine che gli consentono di svolgere tutte le funzioni al meglio. Con l’avanzare dell’età , però, la pelle diventa molto e progressivamente più flaccida in quanto il rallentamento della produzione e assimilazione di collagene e altre fibre da parte del derma crea questa situazione fisiologica di pelle flaccida.
La pelle flaccida può causare problemi
La presenza di pelle in eccesso o pelle flaccida, purtroppo, può essere origine di diverse problematiche che non riguardano il semplice disagio emotivo. La pelle flaccida, prima di tutto, può causare problemi riassumibili con il concetto di sconforto fisico.
Consigli su come rassodare un seno svuotato | Caratteristiche |
Assumere una postura corretta | Una schiena bella dritta, supportata da dei muscoli dell’addome forti, è di grande aiuto per far sembrare il seno un pochino più pieno. |
Esercizi mirati per rassodare il seno | L’aspetto cadente e svuotato del seno migliora in maniera ottimale se si rafforza la muscolatura del grande pettorale. E’ consigliato effettuare almeno due serie da circa 10 ripetizioni al giorno per intravedere i primi risultati. |
Escursione termica caldo-freddo | Se sotto la doccia, mentre ci si massaggia il seno con movimenti circolari, si alterna acqua calda con acqua fredda, l’effetto rassodante del seno sarà decisamente migliore. |
Creme rassodanti e volumizzanti | In commercio ci sono delle creme volumizzanti e rassodanti apposite per donare al senso un senso di pienezza e tonificità . |
La pelle in eccesso, infatti, può risultare molto fastidiosa e può arrivare ad interferire con le normali attività quotidiane. Non sono rari i casi di persone che, nonostante abbiano perso molto peso, non riescano comunque a svolgere le attività che svolgono le persone che non presentano questo problema.
Molte persone, infatti, si ritrovano nella stessa situazione in cui si trovavano prima di perdere peso, soprattutto quelle che hanno perso oltre i 50 kg di massa grassa. A causa dell’eccessiva presenza di pelle flaccida, alcune persone sono limitate anche nello svolgimento di attività fisica, ideale per continuare a perdere peso e aumentare la forza muscolare.
A causa della pelle flaccida, quindi, molte persone hanno smesso di allenarsi e praticare attività fisica, interrompendo così i programmi di dimagrimento. Tra le altre situazioni sgradevoli dovute alla presenza di pelle in eccesso non possiamo non citare le infezioni, le ulcere e le irritazioni all’epidermide dovuti, appunto, alla pelle in eccesso.
Molte persone, a causa di queste situazioni, hanno dovuto ricorrere ad interventi di chirurgia plastica per rimuovere la pelle in eccesso in quanto causa di dolori estremi.
Come rassodare un seno svuotato
Tra le varie aree corporee che possono subire notevolmente la perdita di peso, possiamo trovare il seno femminile. Questa zona è infatti naturalmente ricca di ghiandole e tessuto adiposo, che conferiscono al seno la classica forma tondeggiante e piena.
Un’eccessiva perdita di peso, però, può causare perdita di massa grassa anche nelle zone del torace femminile. Questa situazione può causare molti problemi, principalmente psicologici, nelle donne.
Approfondimento
Il seno è, infatti, di notevole importanza per il benessere mentale e l’autostima di ogni donna. Avere un seno prosperoso e sodo è, infatti, quasi il sogno di tutte. Come fare, quindi, per rassodare un seno svuotato? Per rassodare un seno svuotato è possibile utilizzare creme rassodanti e volumizzanti.
Questa tipologia di creme è in grado di migliorare notevolmente l’aspetto e possono anche essere utilizzate, eventualmente, per prevenire il problema. Questa soluzione per produrre risultati necessita di costanza: la donna, quindi, dovrà applicare la lozione tutti i giorni, preferibilmente dopo la doccia.
Un’altra soluzione applicabile per rassodare il seno svuotato è assumere una postura corretta: non bisogna trascurare il particolare che anche il seno, come tutti gli altri tessuti dell’epidermide è sottoposto alla legge di gravità . Per questo motivo una schiena dritta, supportata da muscoli addominali forti, può essere di grande aiuto per rassodare un seno svuotato naturalmente.
Anche questa tecnica ha bisogno di costanza. Nel caso in cui la donna avesse una posizione particolarmente ricurva, è possibile acquistare online o in farmacia supporti per la schiena per favorire il ritorno alla posizione eretta.
Un altro rimedio per rassodare un seno svuotato è quello di alternare ritmicamente la temperatura corporea, creando quindi un’escursione termica di caldo e freddo. Per fare ciò, è possibile alternare sotto la doccia getti di acqua calda e di acqua fredda, preferibilmente massaggiando il seno con movimenti circolari e decisi.
In questo modo è possibile migliorare l’effetto del seno. Per rinforzarlo invece, è possibile continuare l’operazione effettuando anche un secondo massaggio sul seno asciutto con olio di mandorle dolci.
Gli esercizi per rassodare un seno svuotato
Nonostante i vari suggerimenti e guide per rassodare la zona corporea del torace femminile, è possibile anche effettuare diversi esercizi per rassodare il seno svuotato. Gli esercizi risultano essere molto più efficaci, e danno risultati che durano nel tempo in quanto sospenderli per un periodo di tempo breve, a causa di diversi impegni o perché si è impossibilitati a farli, non causa danni all’immagine del seno.
Gli esercizi per rassodare il seno svuotato richiedono poco tempo e poche ripetizioni, quindi, possono essere effettuati anche ogni giorno, magari prima di andare a dormire o appena svegli. Gli esercizi mirati al rassodamento del seno sono diversi, e principalmente quelli da svolgere sono i seguenti:
- Piegamenti sulle braccia: si tratta di esercizi semplici e poco impegnativi, da svolgere con costanza avere effetti a breve termine. Per svolgere questi esercizi, sarà necessario mettersi in piedi di fronte al muro, con le mani all’altezza delle spalle, le gambe chiuse e leggermente piegate e i piedi a circa 20 cm di distanza dal muro. A questo punto, espirare piegando i gomiti e portando il corpo verso il muro, per poi tornare lentamente alla posizione di partenza inspirando.
- Push up: Per svolgere questo esercizio bisogna sedersi a terra, preferibilmente su un tappetino, portare le mani davanti leggermente dopo le spalle, e stendere le braccia. Poi, piegare le ginocchia, incrociare le caviglie e sollevare.
- Spinte sulle mani: Questo esercizio può essere svolto in due modi, ovvero sia da seduti sia in piedi. Portare i polsi all’altezza del mento e unire le mani, guardando le dita che si intrecciano, poi fare una leggera pressione.
- Plank con spostamenti laterali: per svolgere correttamente questo esercizio, sarà necessario mettersi in ginocchio con i gomiti a terra, portare indietro le gambe tese appoggiando i piedi sugli alluci e sollevare il bacino. In seguito, bisognerà portare la pancia in dentro, contrarre i glutei e fare uno spostamento laterale, alzando la mano sinistra e poi il piede sinistro.
Come rassodare un seno svuotato a causa dell’allattamento
Durante e dopo la gravidanza, il corpo della donna subisce diverse metamorfosi, che riguardano anche il seno: con la gravidanza, le ghiandole mammarie si preparano alla produzione di colostro, che si trasformerà in montata lattea all’incirca dopo 15-20 giorni dal parto. Durante questa fase di preparazione, il seno apparirà gonfio e tonico.
Superato questo periodo, non appena il neonato inizierà a poppare, il seno diventerà dolente e la donna proverà sollievo dalla sensazione di pienezza solo dopo che il neonato, poppando, avrà svuotato momentaneamente il seno dal latte materno. Il seno non è formato da muscoli, ma solo da tessuti connettivi e ghiandole.
Per questo motivo, una volta concluso l’allattamento, è possibile che appaia cadente, svuotato e floscio. Fortunatamente, si tratta di una situazione passeggera, che non richiede alcuna tipologia di intervento. Nel giro di un paio di mesi dal termine dell’allattamento, infatti, il seno tornerà autonomamente alle sembianze e alle apparenze che aveva prima dell’inizio della gravidanza.
Quando ricorrere alla chirurgia
Quando tutti i rimedi per rassodare un seno svuotato falliscono, è possibile richiedere un consulto medico per valutare la possibilità di ricorrere alla chirurgia. Attualmente, è possibile ricorrere a diverse tipologie di interventi chirurgici per migliorare le condizioni del proprio seno.
Se nessuno dei rimedi sopra citati hanno sortito effetto, si può pensare ad una soluzione definitiva tramite alcuni tipi di interventi chirurgici:
- Mastopessi: solleva il seno in modo definitivo, non aumentando il volume ma rendendolo più pieno.
- Mastoplastica Additiva: aumenta anche il volume di una o più taglie, con un minimo di sollevamento.
- Mastopessi con protesi: unisce le due tecniche sollevando e aumentando il volume di una o più taglie.