fanghi drenanti

Fanghi drenanti e anticellulite

I fanghi drenanti e riducenti sono formati da una parte di prodotti argilloso ricco di oligoelementi, plancton e alghe e d una parte acquosa di varie provenienza. Sono utilizzati fin dai tempi antichi per le sue proprietĂ  benefiche.

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Ingredienti contenuti

Una delle cose che piĂą affligge l’estetica delle donne sono la ritenzione idrica e la cellulite. Oltre all’acqua drenante e alle bevande drenanti, che hanno una funzione drenante dall’interno, ci sono anche creme e fanghi drenati che agiscono dall’esterno.

Vengono impiegati per lo più per facilitare la circolazione, stimola l’ossigenazione e il metabolismo dei tessuti.

Venivano usati spesso per il corpo ma anche per il viso in caso di pelle grassa, impura e acneica. Ad oggi con i prodotti di ultima generazione sono sempre composti da una parte argillosa, alghe marine o sali marini con un plus di olii essenziali e nutrienti di varia natura.

Si possono trovare infatti in commercio fanghi drenanti con l’aggiunta di olio d’oliva, olio di germe di grano, olio di primula. Oppure impreziositi da erbe quali ginkgo biloba, pilosella, rusco, mirtillo, centella asiatica, edere o ippocastano.

I fanghi drenanti dunque sono un soffice impasto di elementi altamente nutrienti a base d’acqua, argilla e ingredienti di varia natura. Generalmente possono contenere anche materiale terroso fine che risentendo molto a lungo a contatto con acqua termale assorbe i principi attivi quali vitamine, oligoelementi e zolfo.

I fanghi drenanti sono anche impreziositi da altri specifici elementi quali fitoestratti, oli essenziali e derivati marini, i quali poi modificano e aumentano l’efficacia.

Le proprietĂ  dei fanghi drenanti

I fanghi drenanti hanno delle proprietĂ  che consentono l’eliminazione dei liquidi in eccesso e contemporaneamente l’espulsione delle tossine dai tessuti. Gli effetti benefici si notano anche su un miglioramento del microcircolo, della circolazione periferica e responsabili della ritenzione idrica e della cellulite.

I fanghi drenanti e riducenti hanno delle proprietĂ  che depurano la pelle, alleviano le infiammazioni e drenano i liquidi in eccesso. Sono utilizzati anche sul viso e nulla cute per combattere acne e forfora.

Hanno anche degli effetti secondari quali: riattivazione della circolazione, alleviano i dolori articolari e calmano i processi infiammatori. L’uso dei fanghi drenanti sono particolarmente impegnati dunque per la ritenzione idrica e per contrastare la cosiddetta buccia d’arancia.

I fanghi termali hanno un beneficio incredibile sul microcircolo locale. Infatti il calore che provocano i fanghi fanno sì che si aumenti la resistenza delle pareti cellulari, riducendo la permeabilità e contrastando il ristagno dei liquidi. Il fango dono alla pelle i principi necessari contenuti in esso grazie all’aumento della temperatura corporea.

Il sudore invece incentiva la microcircolazione. L’argilla invece conferisce alla pelle elasticità e tonicità e contemporaneamente purifica. I risultati sono visibili fin da subito, infatti la pelle risulta morbida, liscia e tonica dalla prima applicazione.

Fanghi drenanti e riducenti fai da te e come applicarli

In commercio si trovano varie tipologie di fanghi drenanti, ma se si preferisce realizzarli in casa sarĂ  molto semplice. Per realizzare fanghi drenanti fai da te bisogna prima realizzare il fango, ossia la massa densa a base di argilla che dovrĂ  aderire perfettamente alla pelle.

La preparazione del fango prevede l’impiego di un cucchiaio di argilla e 50 g di alghe brune alla quale va aggiunta acqua termale. L’acqua va aggiunta un po alla volta per non rischiare di aggiungerne troppe e rendere l’impasto troppo acquoso.

Si ricorda che il composto deve essere di una densità tale da aderire perfettamente alla pelle. Si possono poi aggiungere all’impasto del pungitopo, del rosmarino o della centella asiatica. Una volta finita la preparazione si passa all’applicazione.

Il primo passo è quello di individuare le zone con gli inestetismi. Si procede all’applicazione massaggiando delicatamente la zona e poi ricoprire con una pellicola trasparente. Il tempo di posa può variare dai 30 ai 50 minuti.

Infine rimuovere i fanghi drenanti con acqua calda. Per terminare e aumentare gli effetti benefici dei fanghi è possibile effettuare un’ulteriore massaggio delle aree trattate. I fanghi drenanti drenanti sono particolarmente indicati per: gli individui che si sentono gonfi, come coadiuvante nei trattamenti anticellulite, per chi soffre di ritenzione idrica, per chi svolge lavori sedentari e ha sempre piedi, gambe e caviglie gonfie, per chi vuole effettuare un periodo detox.

I fanghi possono essere applicati sia a freddo sia a caldo a causa del sintomo da trattare. Si utilizza in applicazione a caldo dove la cellulite edematosa provoca la comparsa di liquidi in eccesso e si necessita di un assorbimento e di bonificare i vasi sanguigni.

I fanghi drenanti a caldo sono impiegati anche per la cellulite fibrosa, dove non solo sono presenti liquidi in eccesso e gonfiore, ma sono presenti anche noduli che non consentono il corretto funzionamento della circolazione.

Caratteristiche nutrizionali

La confezione contiene 50 grammi di fanghi.

I fanghi drenanti sono ben tollerati dall’organismo e non sono noti effetti indesiderato. Anzi oltre ad un’azione sugli inestetismi ha degli effetti positivi anche sulla mente donando una piacevole sensazione di relax.

Il tempo di posa potrebbe provocare un lieve pizzicore a cui segue un lieve arrossamento, ma questi sono effetti secondari dovuti all’azione dei fanghi drenanti e anticellulite. Se comunque il bruciore è persistente con la comparsa di prurito allora sarà necessario rimuovere immediatamente il prodotto e rivolgersi al proprio medico.

Questi potrebbero essere i sintomi di un’eventuale allergia a qualche principio attivo presente nei fanghi. I fanghi drenanti però non sono per tutti nonostante non ci siano particolari controindicazioni. Infatti i fanghi non vanno impiegati dai soggetti affetti da fragilità capillare e dagli individui che soffrono di vene varicose.

Inoltre in via precauzionale è da evitare i fanghi drenanti in gravidanza e durante l’allattamento. Nelle donne in dolce attesa però sono disponibili prodotti specifici per le donne in gravidanza. Infine per avere dei risultati ottimale dall’uso dei fanghi drenanti è possibile mettere in pratica dei piccoli accorgimenti come: bere molta acqua, ridurre i cibi ricchi di sodio, aumentare l’assunzione di frutta e verdura, integrare omega 3 tramite il pescano e praticare attivitĂ  fisica.

Si ricorda che senza una dieta sana ed equilibrata i fanghi drenanti non funzionano da soli così come i massaggi e creme anticellulite.

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