Proprietà e benefici dell’arancio amaro
Il frutto dell’albero arancio amaro sono le arance amare. Un agrume molto particolare che non può essere certo utilizzato come frutto da tavola. Nonostante ciò, esso si rivela ricco di vitamina C, A e PP. Il sapore non gradevole lascia pensare che non sia utilizzabile, ma il suo olio essenziale è ricco di proprietà benefiche per il corpo umano.
Molto utilizzato per la preparazione di confetture, liquori, ma anche come elementi per integratori e prodotti farmacologici. All’interno delle arance amare è presente la sinefrina, un potente bruciagrassi, che ha reso l’arancia amara uno degli ingredienti principe degli integratori per perdere peso.
Non è semplice trovare in commercio le arance amare, proprio perchè il loro utilizzo in cucina non è così comune come si possa pesare. Solo in Messico e in Iran, il frutto viene mangiato, ma questo non succede invece in Italia.
Nella Penisola questo frutto viene utilizzato in maniera diversa, ad esempio viene inserito all’interno delle marmellate casalinghe, ma nella maggior parte dei casi si utilizza la pianta in maniera ornamentale. Della pianta non si utilizzano solo i frutti, ma anche i fiori.
Da quest’ultimi viene estratta un’essenza molto profumata che la si trova sotto il nome di essenza di neroli o zagara. Un profumo che ricorda molto il profumo del bergamotto. Quest’olio essenziale ha numerose qualità, in particolare agisce come calmante, riequilibrando il sistema nervoso e aiutando la rigenerazione cellulare. Proprio la scorza dell’arancia amara invece, trova un grande impiego nell’industria farmaceutica con qualità toniche e digestive.
Lo si deve al suo alto contenuto di sinefrina. Non di rado, la buccia di arancia viene anche inserita nella composizione di liquori, ovvero come frutta candita. Infine le foglie e i fiori della pianta, sono utilizzati per la preparazione di tisane in grado di sedare e calmare. Un rimedio questo, molto utilizzato nella medicina popolare.
Gli utilizzi
L’arancio amaro è spesso inserito nella composizione di alcuni integratori alimentari per via delle sue numerose proprietà e dei benefici che può offrire al corpo. La maggior parte della virtù di questo particolare frutto sono contenuti nelle bucce, oltre che nei fiori e nelle foglie dell’arancio amaro.
La buccia viene in genere utilizzata nelle tisane, come accennato in precedenza, ma l’olio essenziale ha un utilizzo di gran lunga maggiore. Esso offre proprietà antinfiammatorie, disinfettanti e viene inserito all’interno di preparazioni decongestionanti antisettiche e ammorbidenti.
Sempre la buccia dell’arancia amara è in grado di favorire la digestione. Le foglie invece hanno efficaci effetti sedativi e spesso vengono utilizzare per abbassare la febbre.
I giorni offrono la famosa essenza di neroli, molto utilizzata nei profumi, piacevoli sia per il corpo che per l’ambiente. L’arancio amaro gode di una serie di proprietà benefiche come quelle stomachiche, antispasmodiche e digestive, grazie alle quale è possibile occuparsi di problemi di cattiva digestione e tutti i sintomi ad essa connessi come ad esempio la perdita di appetito.
Non di rado l’omeopatia ha utilizzato l’arancio amaro per via delle sue numerose proprietà come ad esempio le bronchiti croniche ed il mal di gola, ma anche della gotta e l’insonnia. La formulazione più utilizzata è quella sotto forma di granuli o di tintura madre, molto utilizzata per la cura di: mal di testa, problemi di digestione, costipazione, dissenteria e ipertensione.
A seconda del cliente e delle se problematiche si potrà procedere con un dosaggio specifico, da richiedere ad uno specialista evitando il fai da te che potrebbe essere fonte di effetti indesiderati.
Controindicazioni
È sufficiente conoscere le sue virtù per comprendere che l’arancio amaro riesce ad essere un buon alleato per una serie di situazioni che per il corpo si rivelano estremamente impegnative. Come è possibile notare, al momento l’unica applicazione che non trova ancora vasto utilizzo è quello topico.
Questo avviene perchè ad oggi non vi sono indicazioni specifiche su quelli che sono gli effetti benefici del prodotto utilizzato a livello cutaneo. Non è chiaro se e in che misura possa essere efficace contro le infezioni cutanee.
Nonostante sia un elemento in genere ben tollerato dall’organismo, nell’utilizzo dell’arancio amaro è importante prestare attenzione ad alcuni specifiche avvertenze, da seguire in maniera particolare per evitare possibili effetti indesiderati. In particolare sono state rilevate alcune interferenze per quello che riguarda l’assorbimento di alcuni farmaci.
Nel caso in cui si volesse utilizzare un integratore che lo presenta all’interno della sua composizione, e si stanno assumendo degli integratori, si consiglia di chiedere il parere del proprio medico. Alcune delle attenzioni che occorre avere è quando si soffre di sensibilità al sole, per i malati di diabete.
Inoltre si possono notare dei peggioramenti in caso di glaucoma o se si assumono farmaci antidepressivi. L’arancio amaro è sconsigliato anche nel caso di aritmie, pressione alta e in concomitante di chirurgiche programmate.
Si sconsigliano infusi digestivi nel caso in cui si soffra di problemi di ulcera peptica, in quanto essi possono stimolare le secrezioni acide dello stomaco.
Un valido aiuto per la perdita di peso
L’arancio amaro è un prodotto che trova largo utilizzo anche nella lotta ai chili di troppo. Spesso questo agrume viene trovato nella composizione di integratori alimentari naturali che aiutano nel bruciare i grassi.
Molti sono stati gli studi che sono stati condotti a riguardo. Spesso viene utilizzato l’agrume ancora acerbo, che viene lasciato ad essiccare, in modo che dia in grado di arricchire dei composti organici detti ammine simpaticomimetiche.
Si tratta di sostanze che risultano essere in grado di imitare gli effetti della stimolazione del sistema nervoso simpatico nei tessuti e negli organi. In particolare si ricordano l’effetto dell’adrenalina e della dopamina, oltre alla sinefrina, componente principale del frutto, che offre delle potenti proprietà anoressizzanti.
L’ammina quindi è in grado di spingere il soggetto a consumare una quantità minore di cibo e aiutare quindi a perdere peso. La sinefrina agisce sulla termogenesi, la quale permette un maggior consumo calorico e di grassi.
Tutte queste caratteristiche fanno in modo che l’arancio amaro divenga un grande alleato per quello che riguarda la perdita di peso. In particolare viene utilizzato all’interno di integratori che contrastano la cellulite.
Spesso l’agrume viene utilizzato in combinazione con altri elementi come: caffeina, guaranà, garnicinia cambogia, oltre che gli estratti vegetali di betulla, centella asiatica, mirtillo e gambo d’ananas. Dei composti studiati in maniera specifica per riuscire a contrastare la cellulite e proteggere il microcircolo.
Si consiglia però di prestare particolare attenzione all’utilizzo di prodotti di questo genere, nel caso in cui si soffra di ipertensione, patologie cardiache, obesità, ipertiroidismo. Non utilizzare integratori a base di arancio amaro in gravidanza, salvo diversa indicazione specifica di un esperto.