Estratto dalla polpa e dal gambo dell'ananas

Benefici della bromelina

La bromelina è un insieme di enzimi che svolgono attività proteolitica. Essi vengono in genere, estratti dal gambi dell’ananas e sono l’elemento che permette di affermare che questo frutto gode di una serie di benefici, tra cui quello di favorire la perdita di peso.

bromelina

Dove si trova: viene estratto dal gambo dell’ananas.

Integratori a base di bromelina

Proprietà e benefici della bromelina

Questo elemento offre anche molti effetti sistemici, essa infatti svolge attività antinfiammatorie, antiossidanti, antiedemigene, anticoagulanti, antitrobotiche e rinforza il sistema immunitario. Tutto questo ne ha permesso l’utilizzo attuale in campo sia clinico che preventivo. Numerosi sono gli studi che sono stati condotti sulla bromelina e tutti concordi sul grande numero di benefici che essa può offrire al corpo umano.

La bromelina gode di un notevole apprezzamento da parte di coloro che hanno condotto degli studi specifici a riguardo. Numerosi studi sperimentali, oltre che i trial clinici, hanno permetto di affermare che essa è estremamente utile in campo clinico.

Come se questo non fosse sufficiente, ad oggi, la bromelina viene utilizzata anche a scopo preventivo. Ma allora a cosa serve? La sostanza agendo con attività proteolitica è in grado di semplificare il processo digestivo. Oltre a questo, offre un’efficace attività di protezione per il corpo, permettendo di controllare in maniera efficace gli stati infiammatori, compresi quelli che sono provocati dai radicali liberi.

Spesso viene utilizzata per riprendersi efficacemente e velocemente dai traumi sportivi. È stata poi introdotta nel trattamento dell’artrite reumatoide e in generale nei periodi di remissione delle patologie autoimmuni.

Infine la sua capacità antiaggragante, agisce sulle piastrine e le permette di avere risultati evidenti per quello che riguarda l’attività antitrombotica. Tutti questo permette un ampio utilizzo di questo insieme di enzimi.

Non a caso essi vendono inseriti nelle cure per la cura di: riniti, flebiti, patologie infiammatorie quali cellulite e vene varicose, oltre che patologie con base ossidativo e/o infiammatoria.

L’efficacia della bromelina

A riguardo dell’efficacia di tali elementi sono stati condotti numerosi studi specifici. Essi hanno evidenziato come, se utilizzata nel caso di traumi come contusioni, contratture, strappi e stiramenti essa sia in grado di ridurre l’edema e quindi il dolore.

Ma questo è solo uno degli utilizzi che si possono fare della bromelina. Essa infatti sembra in grado di alleviare i sintomi delle infiammazioni alle vie respiratorie, intervenendo come un mucolitco, decongestionante.

Introdotta nelle cure sia della sinusite acuta, che dell’asma allergica, è estremamente efficace. La bromelina agisce in maniera efficace contro le vene varicose, i disturbi circolatori, allevia i dolori da ciclo mestruale, rinforza il sistema immunitario, rendendolo in grado di rallentare la comparsa di cellule tumorali.

Uno degli effetti più interessanti della bromelina sul corpo è quello di essere in grado di trattare le cellulite, favorire l’eliminazione della ritenzione idrica e di riflesso permettere al corpo di perdere peso. Un compito questo, che in genere esplica, venendo inserita all’interno di integratori alimentari che coadiuvano la perdita di peso, se utilizzati in tandem con una dieta sana e variegata, oltre a una costante attività fisica.

Infine si consiglia l’utilizzo di prodotti topici contenenti bromelina, per la cura di ferite ed ustioni, considerando il grande potere cicatrizzante dell’elemento. In ogni caso, qualunque sia l’utilizzo che se ne voglia fare, è importante consultare al bisogno, uno specialista che possa offrire delle indicazioni specifiche.

L’utilizzo per la perdita di peso

La bromelina è contenuto in buona parte all’interno del gambo dell’ananas e comunque il frutto ne è un’ottima fonte. Questo è il motivo principale per cui, buona parte degli integratori alimentari che hanno bromelina al loro interno, sono a base di ananas.

Questi questo gruppo di enzimi può essere apportato al proprio corpo in maniera molto semplice, scegliendo tra i numerosi integratori alimentari che si possono trovare in commercio. Essi in alcuni casi o contengono l’elemento in maniera pura, quindi, senza integrarlo con altro, ovvero, presentano una miscela di antiossidanti, tra cui appunto la bromelina.

In linea generale si consiglia l’assunzione di 500/4000 GDU (gelatin digestion unit) al giorno, ovvero tra i 250 e i 2000 mg di elemento, da suddividere in 2 o 3 assunzioni. Occorre comunque specificare che poi ogni prodotto, presenta delle indicazioni specifiche.

In ogni caso, questa quantità è quella in grado di ottimizzare l’attività biologica antiossidante e antinfiammatoria offerta dagli enzimi. Si consiglia l’assunzione dell’integrazione a stomaco vuoto, a meno che, non si decida di utilizzarlo per il suo effetto digestivo. Solo in quel caso, si consiglia l’assunzione dell’integratore immediatamente dopo i pasti, per avere un effetto maggiore.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Nonostante i numerosi benefici di cui si può godere assumendo bromelina, è possibile che essa sia anche causa di effetti collaterali. I più comuni sono quelli associati alle reazioni gastro-enteriche, che si esplicano con: nausea, vomito, crampi a livello addominale, fino alla diarrea.

Questo può succedere perchè si assume una quantità eccessiva di prodotto, senza seguire le indicazioni terapeutiche e quindi si ha un apporto eccessivo di enzimi. Ma in altri casi, è possibile che il soggetto non debba assumere bromelina, in quanto affetto da patologie e comunque sottoposto a specifica terapia.

In particolare si sconsiglia la bromelina nel caso in cui si sia sviluppata ipersensibilità nei confronti dell’elemento, ovvero, si soffra di ulcera gastrica, o ancora, ci si stia sottoponendo a terapia: antibiotica, anticoagulante o antitrombotica.

In tutti questi casi è indispensabile rivolgersi a uno specialista, prima di decidere se procedere con l’integrazione. Soprattutto nel caso in cui si stiano assumendo dei medicinali, è importante consultare il proprio medico.

Ad esempio questi enzimi vanno a potenziare l’attività farmacologia dell’aspirina (un antitrobotico) e degli anticoagulanti orali. Allo stesso tempo, quando si assumono antibiotici, è possibile che l’elemento vada ad aumentare la loro concentrazione.

Infine gli integratori a base di bromelina dovrebbero essere evitati sia in gravidanza che in allattamento. In ogni caso, è importante consultare il proprio medico di fiducia, per comprendere se tali prodotti siano compatibili con lo stato in cui si è.