Massa magra e massa grassa: calcolo e differenza

eliminare massa grassa e aumentare massa magra

Il corpo si compone di un insieme di elementi che vanno a comporre una vera e propria macchina perfetta. Si trovano: organi interni, ossa, denti e anche tessuto connettivo. Per comodità si può suddividere il tutto tra massa magra e massa grassa. Mentre la seconda si compone di tutto ciò che è adipe, la seconda, invece è tutto ciò che grasso non è. Quindi fanno parte della massa magra non solo i muscoli, ma anche molti altri elementi del corpo, come le ossa, i denti e anche gli organi. Il suo essere composta di grasso, non vuol certo dire che sia tutto da eliminare, infatti si riconosce grasso di accumulo e grasso essenziale, in cui solo il primo è da contrastare.

La massa grassa si compone di muscoli, questo è vero, perlomeno per il 50%. Questo permette di affermare che a parità di peso, chi pratica sport ha un valore di massa magra maggiore rispetto a una persona sedentaria. Questo vale sia che si parli di una persona sovrappeso ovvero in normopeso. La massa magra si può misurare applicando una serie di metodi, uno diverso dall’altro.

Molto utilizzati tra gli specialisti del settore sono: plicometria, bioimpedenziometria, risonanza magnetica, Tac, formule basate su peso e altezza e ancora altri metodi, ognuno dei quali ha dei pro e dei contro. La massa magra, quindi, è quella parte del corpo che è deputata al movimento del corpo ed influenza in maniera significativa il metabolismo basale.

In altre parole è possibile affermare che chi ha più muscoli consuma un numero maggiore di calorie. In effetti avere una percentuale alta di muscoli, vuol dire che il corpo, anche quando inerte, è in grado di consumare del grasso in eccesso.

La massa magra e quindi i muscoli, inoltre, sono in grado di tenere a bada la glicemia e quindi aiuta a contrastare il rischio di sviluppare malattie metaboliche come ad esempio il diabete di tipo 2. Una serie di meccanismi che si attivano quando si svolge attività fisica.

Questo è il motivo per cui, si consiglia di svolgere attività fisica in maniera costante, non solo per il benessere del corpo, ma anche per tenere sotto controllo una serie di patologie che possono gravare in maniera grave sul benessere generale del corpo. Andare ad attivare la massa magra, grazie allo svolgimento dell’attività fisica permette di utilizzare i grassi presenti nel sangue, che divengono fonte di energia.

Ecco il motivo principale per cui si afferma che, per dimagrire è indispensabile puntare tutto sulla perdita di peso, che riduce il valore calorico e sviluppa la massa magra del corpo.

Cos’è la massa grassa

Sulla massa grassa si tende a compiere un grande errore. Si considera che sia in maniera esclusiva ciò che crea volume e che quindi debba essere eliminato. Non è propriamente così. Innanzitutto il grasso è un tessuto attivo che è in grado di produrre alcuni ormoni o è deputato alla loro trasformazione esattamente come succede con quelli che sono gli ormoni sessuali.

Inoltre il grasso è la riserva di energia del corpo. In linea generale la massa grassa viene suddivisa in grasso di primo livello e quello di secondo. Il grasso di primo livello, ovvero essenziale, è indispensabile al corpo per poter svolgere una serie di attività indispensabili, come ad esempio il battito cardiaco, il respiro ed altri da cui dipende la sopravvivenza dell’individuo stesso. Diverso è invece il grasso di secondo livello, detto anche grasso d’accumulo.

Il grasso d’accumulo deve essere contrastato e occorre controllare che non superi alcuni valori che sono quelli ottimali per il corpo. Scendere sotto determinati livelli (diversi per uomini e per donne) vuol dire mettere a rischio, alcune funzioni del corpo.

In particolare nelle donne, la sua carenza potrebbe essere causa di un’alterazione del ciclo mestruale. Di contro, una quantità eccessiva di grasso aumenta il rischio di sviluppare degli stati infiammatori.

In genere si collega alla possibilità che si presentino fenomeni come l’obesità o si sviluppino patologie metaboliche, cardiovascolari, tumorali, neurovegetative. Inoltre incide sulla fertilità tanto degli uomini quanto delle donne. Insomma, è possibile affermare che il corpo è una macchina perfetta nella misura in cui esso si trovi in una sorta di equilibrio perfetto tra massa grassa e massa magra.

La misurazione

In genere nel momento in cui ci si rivolge a uno specialista esso procederà con una regolare misurazione sia della massa magra che di quella grassa. Si tratta di misure antropometriche che vengono utilizzate in alcune metodiche specifiche come ad esempio la plicometria e la bioimpedenziometria. 

2 esami che sono molto semplici, ma che permettono la valutazione della composizione corporea del paziente e quindi un’eventuale organizzazione di quello che può essere un piano volto al recupero della forma fisica perfetta. Si ricorda a tal proposito che nonostante nella maggior parte dei casi si utilizzi la misurazione di massa magra e grassa in soggetti che sono sovrappeso, studiare quella che è la composizione corporea ottimale è un qualcosa che tocca sia chi deve perdere pesi, che chi ha bisogno di recuperarne.

Per quello che riguarda la plicometria essa è una metodologia che va a stimare lo spessore della distribuzione del tessuto adiposo nel corpo. Viene utilizzato per la misurazione, una pinza, chiamata plicometro, con il quale si pinzano alcune parti specifiche del corpo.

Un esame molto semplice ed indolore che può essere effettuato su qualsiasi paziente. Diversa invece la Bioimpedenziometria, tecnica che richiede l’utilizzo di un apposito strumento con 4 elettrodi che vengono posizionati a livello di: dorso della mano e del piede, per riuscire a misurare il livello di idratazione e dare un’idea precisa sulla composizione corporea dell’individuo.

massa grassa e massa magra

In tal modo si riferisce ad avere una precisa valutazione che offre un’idea precisa di quelli che sono i compartimenti intra ed extra cellulari. In particolare è importante che per ottenere delle buone misurazioni, il corpo risulti essere ben idratato.

Questo è il motivo per cui l’esame non ha alcun valore in soggetti che presentino degli scompensi particolari, esattamente come succede con coloro che sono affetti da insufficienza renale.

Lavorare sul proprio fisico

Quindi quello che bisognerebbe fare, soprattutto nel caso in cui la massa grassa si riveli presente in quantità eccessiva, è andare a diminuirne la quantità, per aumentare la massa magra. Non si parla dunque di perdita di peso, ma piuttosto di un rimodellare il corpo per riuscire ad avere la giusta proporzione, senza però creare delle problematiche che possono anche essere piuttosto serie a livello di benessere dell’individuo.

Per diminuire la massa grassa occorre innanzitutto intervenire sulla propria dieta e sugli alimenti che si consumano. Si dovrebbero evitare i grassi e gli zuccheri, favorendo le proteine e quindi un’alimentazione che sia sana e variegata, non una dieta eccessivamente restrittiva.

Da affiancare alla giusta alimentazione, l’esercizio fisico che non solo è in grado di ridurre la massa grassa, ma anche di sviluppare quella muscolare. A tal proposito si ricorda che la massa muscolare è in grado di permettere al corpo un maggiore consumo di calore e quindi di grassi presenti nel corpo.

Le attività da svolgere sono di tipo aerobico, da abbinare alle cardio, entrambe in grado di permettere al corpo di sviluppare il proprio corpo nella maniera corretta, offrendo la possibilità di avere un fisico veramente invidiabile e soprattutto in salute.

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