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Smettere di assumere zucchero o comunque limitarne l’utilizzo sembra avere numerosi effetti benefici sul corpo umano, anche se questo deve avvenire per un lasso di tempi limitata, che può essere quello di 30 giorni. Un’evidenza questa che viene confermata da numerosi studi sulla nutrizione.
Andare a limitare il consumo di zuccheri sembra offrire benefici e risvolti positivi sul corretto funzionamento dell’organismo. Innanzitutto si può perdere peso ed inoltre si avranno benefici sull’umore, funzioni cerebrali ed energia.
Inserire una dose eccessiva di zuccheri nella propria dieta è un’abitudine non solo molto comune, ma anche poco sana. Questo può essere causa dell’insorgenza di patologie e problematiche non di poco conto come: diabete, carie e obesità.
Quindi riuscire a limitarne il consumo è importante, anche se occorre prestare attenzione affinché l’organismo non vada in deficit dell’elemento. Ecco un elenco di alimenti da evitare con alto contenuto di zuccheri:
Alimento | Quantitativo di zuccheri |
Sorbetto | 34 grammi su 100 grammi di prodotto |
Acqua tonica | 29 grammi su 330 cc su lattina |
Succo di frutta | 29 grammi su 200 ml di prodotto |
Bevanda energetica | 27,5 grammi su 250 ml di prodotto |
I benefici
Eliminare lo zucchero e quindi anche gli alimenti che lo contengono dalla propria dieta vuol dire poter sfruttare una serie di vantaggi non di poco conto. Innanzitutto una riduzione del consumo di zuccheri permette di perdere peso, anche considerando che lo zucchero crea una certa dipendenza e quindi questo porta a consumare ancora più zucchero e quindi ad un aumento di grasso corporeo.
Andando a ridurre la glicemia vi sarà anche una netta regolazione dell’appetito e quindi dell’apporto calorico giornaliero. Diminuire la quantità di zuccheri che si consumano migliora la digestione e si potranno notare dei notevoli benefici su tutto il corpo.
Lo zucchero nutre i batteri cattivi, ma anche i parassiti e i funghi quindi protegge il sistema immunitario e in particolare rafforza l’intestino che da un consumo eccessivo di zuccheri può infiammarsi e divenire incapace di assimilare i nutrienti. Con meno zuccheri ne trarranno vantaggio le pareti intestinali e anche la flora batterica.
Da un’assenza di zucchero ne trarrà beneficio anche la pelle che riuscirà a produrre una buona quantità di collagene inibita dagli zuccheri. In questo caso a venire stimolato è il processo ossidativo che crea pelle secca, incarnato spento e rughe.
Lo zucchero in eccesso non migliora l’umore a differenza della cioccolata e non migliora nemmeno le funzioni celebrali. Infine ad essere sovraccaricato è il pancreas che per evitare i picchi glicemici dovrà produrre una quantità maggiore di insulina.
Un processo quest’ultimo che porta stanchezza e sonnolenza nell’individuo. Quindi ridurre il consumo di zuccheri offrirà maggiore energia.
Quanto di zucchero
Non sono pochi gli alimenti che contengono zucchero e per poterne limitare l’utilizzo è importante seguire un regime alimentare sano in cui non possono mancare frutta e verdura, che comunque contengono naturalmente lo zucchero. Quello che consigliano i nutrizionisti è di eliminare in modo particolare lo zucchero contenuto all’interno degli alimenti confezionati, andando a prediligere tutti quei cibi che per ogni 100 g presentano solo 6 grammi di zucchero.
Anche quando si consuma la frutta è importante tener conto del suo grado zuccherino. Ad esempio i frutti di bosco, fragole, kiwi, mele e pere sono migliori di uva, fichi e mango.
Per poter godere di benefici e quindi eliminare buona parte degli zuccheri l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare mai il limite del 10% di zucchero sull’intera quantità calorica che si può utilizzare durante il giorno. In linea di massima, se si segue un regime alimentare con circa 1500 calorie, il massimo di zuccheri che si possono consumare sono di 6 cucchiaini.
Ribadiamo che tale raccomandazione si riferisce in maniera particolare agli zuccheri aggiunti. Non vengono presi in considerazione gli zuccheri della frutta, e il lattosio di latte e derivati.
I cibi da evitare
Quando si decide di eliminare o comunque ridurre notevolmente il quatitativo di zucchero nella propria dieta è importante conoscere gli alimenti che si mangiano. In effetti, come ben si potrà immaginare, ce ne sono alcuni che presentano un quantitativo di zuccheri maggiore di altri.
Quindi per limitare il consumo di zuccheri occorre anche evitare tali alimenti. Ne sono esempio le conserve di pomodori, i sughi pronti che si acquistano al supermercato a volte al loro interno presentano dello zucchero che va a bilanciare l’acido del pomodoro.
Inoltre si sconsiglia l’utilizzo di salumi e insaccati nella cui lavorazione vengono aggiunti degli zuccheri, come succede con il salame, il prosciutto cotto e la mortadella. Lo stesso vale per gli affettati confezionati per cui gli zuccheri vengono utilizzati come conservanti.
Attenzione a salsicce, würstel, oltre che ai cereali che si utilizzano per la prima colazione, in quanto spesso presentano delle glasse a base di miele e cioccolata arricchite di zuccheri. L’elemento è presente anche nel pane in cassetta, nelle panature di alimenti come le cotolette, il pesce gratinato, le verdure impanate, in esse è indispensabile per una maggiore croccantezza.
Inoltre lo zucchero è presente anche nelle salse, come quella di soia, la maionese e il ketchup, confetture e marmellate, alcuni snack sia dolci che salati, minestroni, zuppe e piatti già pronti che vengono addentrai con lo yogurt o con i formaggi light a basso contenuto di grassi. Infine per intervenire contro un aumento dei livelli di zucchero nel sangue si consiglia di andare ad aumentare l’assunzione di cromo e di magnesio, quest’ultimo presente nelle banane e nel pesce, mentre il primo, nelle uova, cereali integrali, fagiolini e noci.
Lo zucchero crea dipendenza
Il vero problema dello zucchero è che esso crea una forte assuefazione e quindi dipendenza. In altre parole più zucchero si consuma e più se ne vorrebbe consumare.
Alcuni studi a riguardo hanno provato come lo zucchero sia in grado di attivare le stesse aree cerebrali che sono coinvolte nella dipendenza da alcol e droghe. Ad esempio gli zuccheri a catena corta come quelli che sono presenti nei prodotti in cui vi è farina bianca sono in grado di andare ad innescare l’azione dei recettori degli oppioidi, agendo sugli stesse recettori che si attivano nel momento in cui si assumono delle droghe.
Quando si consumano alimenti ricchi di zuccheri per un breve periodo essi sono in grado di far sentire il soggetto molto attivo e su di giri. Senza considerare che il palato umano è sollecitato fin da neonato con lo zucchero, considerando che esso è contenuto sotto forma di lattosio. Inoltre che lungo la propria si è molto esposti agli zuccheri, tanto he in alcuni casi si è sopraffatti da essi.
Una vita sana
Dire che troppo zucchero fa male, è una frase che ha dei veri e propri fondamenti scientifici. Ma è anche vero che non si può dare la colpa ai soli zuccheri se si aumenta di peso, anche perchè si ingrassa prevalentemente perchè si consumano cibi grassi.
Purtroppo però occorre specificare che tra i grassi ci sono quelli buoni da quelli cattivi, i primi sono quelli i genere contenuti nell’olio evo e nell’avocado grassi che però sono considerati buoni in quanto in grado di contrastare l’aumento del colesterolo cattivo. Diversi sono invece gli zuccheri che possono presentare una serie di controindicazioni molto più pesanti.
Un quantitativo di zucchero troppo elevato all’interno del corpo, oltre a poter esser co-causa dell’obesità esso può anche causare problemi al cuore, al fegato e infine provocare dipendenza. Per tutte queste ragioni riuscire a limitarne il consumo potrebbe essere un buon punto di partenza, anche se non sempre è semplice iniziare.
Eliminare gli zuccheri dalla propria dieta è difficile in quanto esso è presente veramente ovunque, basta pensare alle bibite, ma anche a tutti i cibi pre-confezionati a cui tutti si affidano per i loro snack e per quelli dei proprio bambini. Lo zucchero è uno degli elementi che a livello industriale è maggiormente utilizzato per diversi scopi e tagliarlo completamente fuori dalla propria alimentazione non è affatto semplice come si possa pensare.
Informazioni importanti
Tutto questo non vuol certo dire che lo zucchero debba essere completamente eliminato dalla propria dieta quotidiana, ma piuttosto che è importante limitarne il consumo in maniera drastica per evitare tutti i possibili effetti collaterali di un utilizzo eccessivo.
Per tutti coloro che notano nella loro vita un consumo eccessivo di zuccheri possono innanzitutto ridurre le porzioni utilizzando piatti, ciotole e tazze di dimensioni minore. Nel momento in cui si ha sete, è importante bere acqua evitando bevande zuccherate o con scoppi aggiunti.
Importante poi evitare i cereali dolci con frutta disidratata che pur avendo un ridotto quantitativo di acqua, presentano tutto il loro zucchero. Da evitare anche le caramelle e i vari dolcetti, salvo un loro consumo occasionale.
Quando si ha bisogno di uno snack si può ricorrere alla frutta fresca matura che risulta essere matura, la si può accompagnare con dello yogurt per le proteine. L’alternativa è quella di utilizzare dei frullati o degli estratti di frutta per merenda, senza zuccheri aggiunti.
I biscotti meglio se preparare in casa con una dose minore di zuccheri. Mentre a colazione meglio scegliere dei cereali con poco zucchero ovvero scegliere di consumare pane e marmellata.
Lo stress è in grande nemico e in genere fa aumentare la voglia di zucchero, se succedere meglio scegliere un frutto o bere bevande senza zuccheri aggiunti. Si rivela poi fondamentale insegnare tutto questo anche ai bambini, premiandoli quando mangiano sano e non scelgono dei prodotti eccessivamente ricchi di zucchero.
La lotta a tale elemento inizia proprio dalla spesa, evitando di avere in casa tutto ciò che risulta ricco di zuccheri e poco salutare.